mercoledì 20 maggio 2020

step #15: il NOVECENTO

CINEMA

Nel Novecento il cinema fu uno degli ambiti culturali che ebbe più successo (abbiamo già discusso la sua nascita in uno step precedente).

Rappresentava un potente mezzo di comunicazione di massa (insieme alla fotografia ed alla stampa) e costituiva una delle forme di evasione e divertimento più diffuse, fino all’avvento della televisione che oggi rappresenta una potentissima concorrente. Si va al cinema per staccare dalla routine quotidiana, per divertirsi, ma per qualcuno rappresenta invece la possibilità di avere una nuova visione della realtà, un approfondimento della conoscenza delle cose e delle persone. Esiste quindi anche un cinema impegnato, con un intento didattico, critico e costruttivo. Il cinema, tramite l’immagine, può comunicare messaggi e contenuti importanti.
Alcuni esempi potrebbero essere i famosi film di fantascienza Blade Runner (1982, diretto da Ridley Scott) o la serie dei Matrix (il primo è del 1999, diretti dai Fratelli Wachowski), dove di nuovo viene ripreso il conflitto macchina-uomo. I due film sono rappresentazioni di mondi dove le macchine vengono per volere umano sempre più coinvolte nella realtà al punto di stravolgerla e prenderne possesso. Hanno quindi l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico a diffidare della tecnologia, che occupa sempre più spazio in ogni ambito della vita umana, poichè l'abuso potrebbe rivelarsi pericoloso.
Se inizialmente questi film potevano sembrare esagerati e distopici, già al giorno d'oggi iniziamo a realizzare come l'automatizzazione stia raggiungendo livelli prima impensabili e come quel futuro non sembri più così tanto impossibile.

Ma l'industria del cinema non è l'unica ad avere grande successo nel Novecento...

GIOCATTOLI

bambola tedesca di inizio '900
Negli anni ’20 e ’30 del Novecento nasce la produzione industriale del giocattolo, soprattutto in Germania. Ma la Seconda Guerra mondiale sconvolse tutto, le fabbriche furono chiuse o vennero distrutte, non esistevano più materie prime. Nel Dopoguerra il settore riprese la sua attività utilizzando nuovi materiali come la plastica e la celluloide che causarono una rivoluzione nella produzione di bambole e giocattoli. Contemporaneamente si andarono affermando nuove teorie pedagogiche che davano al gioco un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento ed affermazione del bambino. Alla fine del Novecento l’industria del giocattolo ha allargato i suoi orizzonti negli ambiti più diversi proponendo giocattoli complessi ed elaborati. Le bambole hanno subito trasformazioni enormi, rappresentano le immagini femminili del nostro tempo con caratterizzazioni che riflettono perfettamente la realtà moderna.
    



In questo post ci siamo concentrati sul cinema e sui giocattoli, ma nel Novecento ci fu grande innovazione in moltissimi campi: si diffusero nuove macchine come il Juke Box e il Flipper, la macchina fotografica, la televisione, i computer, i videogiochi, gli smartphone e migliaia di altri articoli elettronici per l’intrattenimento sempre più sofisticati. Ed oggi con internet il futuro del divertimento è ancora tutto da scoprire.


FONTE: Storia delle macchine, Vittorio Marchis

Nessun commento:

Posta un commento

step #25: SINTESI

Cari lettori, siamo arrivati alla fine di questa nostra avventura alla ricerca di più informazioni possibili sul verbo DIVERTIRE ed è giunt...