sabato 2 maggio 2020

step #12.1: MEDIOEVO

La società medievale, in un periodo dove sacro e profano sono ancora strettamente legati, riprende le conoscenze tecnologiche ereditate dall'antichità. Le macchine elementari descritte negli scritti classici vengono studiate al fine di conoscerne i principi fondamentali e poterle poi utilizzare come elementi di macchine più complesse. Un esempio è il "Mechanicorum liber" di Guidobaldo del Monte, un testo del XIV secolo organizzato sulla descrizione delle funzioni base dei meccanismi classici.

Le macchine sono affascinanti, ma il loro fascino è più rivolto verso la ricerca della meraviglia piuttosto che per l'utilizzo pratico. Bellissimi orologi da torre, teatrini meccanici, vengono creati al fine di meravigliare per la loro complessità e bellezza. Il movimento dell'orologio è fine a se stesso, la funzione di segnare il tempo è secondaria a quella di apparire, stupire.
Nella cultura del mondo arabo lo scienziato Al-jazari nel 1206 scrisse "Il libro della conoscenza dei meccanismi ingegnosi", un trattato di orologeria e meccanica. Attraverso questa esperienza araba si diffonde nell'occidente medievale un nuovo interesse per le macchine. Cominciarono ad apparire sulle torri campanarie di famose cattedrali come quella di Strasburgo, Lubecca, Praga e Cremona orologi meccanici che stupiranno e susciteranno meraviglia per lungo tempo.

orologio del Torrazzo di Cremona

Le principali fonti di energia a quei tempi erano l'acqua e l'aria, che venivano utilizzate per scopi vari: per esempio un testo di Mariano di Jacopo cita un giocattolo di quei tempi composto da una ventola mossa dall'aria calda prodotta da un camino o da una fiamma.
Aria e acqua venivano utilizzate per trasmettere potenza o più semplicemente per ottenere "effetti speciali" in ambito rituale o teatrale. Bellissimi organi a canne vennero costruiti utilizzando mantici: nel 727 l'imperatore d'oriente ne inviò uno a Pipino il Breve, che lo installò nel suo palazzo. Nel 827 l'imperatore del Sacro Romano Impero Ludovico il Pio incaricò il monaco veneziano Giorgio di costruire un organo secondo l'arte da lui appresa a Costantinopoli. 
Gli organi vennero poi utilizzati a supporto del culto diventando strumento ufficiale della musica religiosa occidentale, per dare bellezza e ricchezza a celebrazioni e culti religiosi.

Mantice - Wikipedia
organo a canne 

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step #25: SINTESI

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