venerdì 10 aprile 2020

step #8: applicazioni nell'ANTICHITA'

In antichità una delle principali fonti di divertimento era il teatro, nato ad Atene dalle cerimonie sacre in onore di Dioniso. Inizialmente lo scopo degli spettacoli era quello di rappresentare ai fedeli episodi di miti allora conosciuti e solo dopo anni divenne motivo di intrattenimento. Col passare del tempo ci fu un'evoluzione anche delle macchine teatrali utilizzate durante le rappresentazioni per rendere l'ambientazione più realistica o migliorare gli effetti scenici. 


Per esempio, poichè i teatri erano all'aperto, se si voleva rappresentare una scena che si svolgeva all'interno veniva utilizzata una piattaforma mobile chiamata ekkýklema sulla quale veniva montata l'ambientazione simbolica del luogo in cui doveva svolgersi l'azione.

Se invece gli attori dovevano interpretare divinità o esseri soprannaturali veniva usata una gru, la mechané, che li sollevava per emulare il volo, oppure facevano la loro comparsa da una piattaforma al di sopra dell'edificio, il theologheion, per sottolineare la loro differenza dagli uomini.

mechané

C'era poi un sistema di scale e botole, le cosiddette "scale di caronte", che permettevano agli attori di entrare improvvisamente sulla scena per emulare spiriti o ombre.

botola

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