giovedì 26 marzo 2020

step #2: LA LEGGENDA NARRA...

Dovete sapere che esiste una leggenda riguardante l'origine di questo termine e i protagonisti sono nientemeno che i fratelli Romolo e Remo.
La leggenda narra che i due fratelli, ormai adolescenti, andassero a caccia insieme addentrandosi in un bosco sconosciuto. Ma quando la sera dovettero rientrare a casa si resero conto di non conoscere la strada del ritorno. Decisero allora di seguire un sentiero che sembrava andare nella giusta direzione, ma ad un tratto, dietro una curva, si presentò di fronte a loro un bivio: quale sentiero scegliere? Cominciarono a litigare, Romolo voleva andare a destra, Remo a sinistra. I toni si alzarono ed i due arrivarono alle mani. Ad un tratto Romolo spinse con forza Remo a sinistra dicendo: "Scommettiamo chi arriva primo?" Ma Remo, a causa della spinta, si inciampò in una pietra e cadde goffamente a terra sbattendo violentemente la faccia e spaccandosi a metà il mento. Romolo scoppiò a ridere, non riusciva più a smettere, e guardando il fratello gli disse: "il tuo mento VERTE (lat. vertĕre 'volgere altrove, deviare') metà da una parte e metà dall'altra!"
Remo si alzò incalzandolo e minacciandolo: "Prova ancora una volta a dire che VERTE!"
E Romolo, sempre ridendo a crepapelle: "VERTE"
Remo infuriato continuò a ripetere: "Dì VERTE, dì VERTE se hai il coraggio!"
Ma Romolo non riusciva più a parlare da quanto rideva...
Da quel momento qualsiasi cosa causasse una risata veniva chiamata DI-VERTE-MENTO in ricordo del mento spaccato a metà di Remo. Con l'andare del tempo DI-VERTE-MENTO divenne DIVERTIMENTO e DIVERTIRE assunse il doppio significato di qualcosa che volge altrove, devia, ma anche di qualcosa che causa divertimento, piacere, distrazione dalla realtà.





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